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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Si ribalta una barca sul Lago Maggiore, tre morti e un disperso

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Tragedia a causa del maltempo verso sera sul lago Maggiore per una comitiva di una ventina di stranieri riuniti per una festa di compleanno. Una barca, una house-boat, è stata sorpresa da un violento temporale che è poi diventato una tromba d'aria cha l'ha fatta ribaltare e inabissare. Tre persone sono morte ed una è ancora dispersa secondo un bilancio non definitivo, venti sono state salvate e non hanno riportati ferite gravi. I soccorsi sono stati rallentati dalla forte pioggia e dall'oscurità. Il dramma si è verificato sullo specchio d'acqua fra Sesto Calende (Varese) e Arona (Novara) all'altezza di Lisanza (che è una località di Sesto Calende) verso le 19. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono al lavoro insieme all'elicottero per cercarli. La barca ha 'scuffiato' per poi capovolgersi e andare a fondo. Tutti gli occupanti sono finiti in acqua, una ventina dei quali soccorsi da imbarcazioni o arrivati a nuoto a riva. Secondo quanto reso noto da Areu

Berlusconi torna a casa dopo 45 giorni in ospedale al San Raffaele

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Silvio Berlusconi è stato dimesso nella tarda mattinata di ieri dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da 45 giorni per curare una infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica. Trasferito dalla terapia intensiva a un reparto di degenza ordinaria lo scorso 16 aprile, l'ex premier si trovava nel settore Q della struttura. Berlusconi ha alzato una mano in segno di saluto, mentre lasciava l'ospedale San Raffaele di Milano dall'ingresso di via Olgettina 60 a bordo della sua auto. Con indosso una camicia bianca e una giacca blu, l'ex premier era seduto nei sedili posteriori accanto alla compagna Marta Fascina, che dal primo giorno di ricovero non è mai stata vista lasciare l'ospedale. "Care Amiche, cari Amici, oggi, dopo 45 lunghi giorni, sono finalmente tornato a casa e il mio ritorno ha riscaldato i cuori della nostra grande famiglia. Una emozione incredibile, un grande sollievo. E' stato un periodo ang

Alluvione in Emilia Romagna. Oltre 36mila gli evacuati. 14 le vittime

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I numeri in Emilia-Romagna sono spaventosi: circa cento i Comuni coinvolti, il triplo rispetto al terremoto del 2012; oltre 36mila persone costrette a lasciare la propria casa e trovare alloggio o da amici e parenti o nei centri d'accoglienza. E nelle prossime ore nelle aree colpite dall'alluvione arriverà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha deciso di anticipare il suo rientro dal Giappone dove era impegnata nel G7. Le strade chiuse sono circa 500, mentre sono 305 le frane censite. Gli allagamenti sono diventati quasi impossibili da contare. Praticamente tutta l'area che va da Bologna al mare è stata colpita: metà, quella in pianura, e finita sott'acqua, l'altra metà, quella in collina e montagna, è funestata dalle frane. L'allerta rossa rimane attiva anche per domenica: dovrebbe essere l'ultimo giorno di pioggia e dal pomeriggio è atteso il sole. Le piene dei fiumi sono in esaurimento, ma rimane altissimo il rischio di frane. Sono 14 le vit

Calcio, l'Inter vola in finale di Champions League. Milan annichilito

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Il doppio confronto tra Inter e Milan nel derby, ha visto i nerazzurri annichilire i cugini nella super sfida europea di Champions League. Sarà l'Inter ad affrontare in finale il 10 giugno ad Istanbul la vincente tra Manchester City e Real Madrid.  Il venticinquesimo gol stagionale di Lautaro Martinez, eguagliato il record personale, manda in estasi San Siro.   L'Inter insieme al popolo nerazzurro possono festeggiare il successo anche nell’euro-derby di ritorno: 2-0 all’andata, 1-0 ieri stasera. “Vendicata” l’eliminazione in semifinale del 2002-03 e lo scudetto che Pioli ha strappato al collega ex Lazio la scorsa stagione. Sul verdetto del campo pochi dubbi: l’Inter è più forte e lo dimostra nei 180’ centrando l’ottava affermazione di fila, la quarta in un derby in questo 2022-23. Il Diavolo ci prova, ma si vede che è senza forze e con Leao in campo quasi... per onor di firma. Non è lui e i suoi compagni ne risentono. Creano qualcosa nel primo tempo, poi però calano alla distan

Calcio Lega Pro, Play Off: Il derby è del Potenza, battuto il Picerno. Al secondo turno c’è il Foggia

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Il derby lucano di Lega Pro se lo aggiudica il Potenza, che batte in gara secca l'Az Picerno allo stadio "Donato Curcio". Partita valida per continuare il cammino nei play off. Polverizzati i 639 tagliandi a disposizione dei tifosi del Potenza. Esauriti anche quelli degli altri settori. Al Picerno basta anche un pareggio nei 90 minuti al Potenza invece solo la vittoria. Ma Mister Raffaele non vuole sentire altra parola che quella di vincere. Il Picerno privo di due pedine fondamentali come Guerra e Emmausso ha tentato il tutto per tutto. Il Potenza senza lo squalificato Volpe. Mister Longo ha precisato: “L’errore più grande che potremmo commettere potrebbe essere proprio quello di ragionare in virtù di un doppio vantaggio che non esiste”. Pronti, via. Potenza nel suo classico 3-5-2: in difesa Girasole, Sbraga e Rocchi a centrocampo con il regista Laaribi Talia Hadziosmanovic sulla corsia di sinistra Caturano e Murano a cercare il goal. Picerno con il suo 4-2-3-1 Golfo, Ce

Champions League, Milan-Inter 0-2: Dzeko e Mkhitaryan affondano i rossoneri

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L’Inter domina il primo round dell'euroderby. Nell'andata della semifinale di Champions League la squadra di Inzaghi batte il Milan 2-0 e mette nel mirino la finale di Istanbul. A San Siro l'avvio nerazzurro è micidiale e segna la gara. Dzeko (8') sblocca il match con un sinistro al volo su calcio d'angolo, poi Mkhitaryan (11') raddoppia subito i conti dopo un grande inserimento centrale, un bolide di Calhanoglu si stampa sul palo e l'arbitro Manzano annulla un penalty su Lautaro dopo aver rivisto le immagini a bordocampo. Nella ripresa i rossoneri provano a reagire, ma gli uomini di Inzaghi controllano bene la gara, vanno vicini al tris ancora con Dzeko e tremano solo su un palo di Tonali. LA PARTITA Partenza a razzo e controllo. L'Inter si aggiudica il primo atto del big match di Champions col Milan e guarda avanti con ottimismo e fiducia. Al netto del risultato, che in un paio di occasioni ha rischiato di essere anche più rotondo, gli uomini di In

Festa per il terzo scudetto del Napoli: una città intera esplode di gioia

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Ormai da settimane Napoli si stava preparando a festeggiare i suoi campioni che, dopo 33 anni di attesa, li hanno riportati alla vittoria dello Scudetto. Ora la città ha finito di aspettare: giovedì 4 maggio 2023 i partenopei sono tornati sul tetto d'Italia e hanno finalmente raggiunto l'obiettivo. Il pareggio conquistato ad Udine per 1-1 consegna aritmeticamente il terzo scudetto alla squadra di Spalletti, esplodono i sentimenti e le emozioni repressi la domenica precedente al termine della gara interna contro la Salernitana e per lunghi tratti della sfida contro i friulani, almeno fino al gol del pareggio degli Azzurri. Un fiume di persone attraversa la città Prima l'omaggio all'idolo di sempre e protagonista dei primi due scudetti, Diego Armando Maradona, sotto il cui murale i tifosi del Napoli hanno assistito alla partita e poi tutti verso le piazze del centro, Piazza Trieste e Trento e piazza del Plebiscito. È un fiume di persone, migliaia, festante ma ordinato