Il mondo dei procuratori sportivi, parla Gianfranco Cicchetti

Il calcio in Italia è uno degli sport più seguiti, con tanti giovani che lo frequentano, di questi tanti sognano di poter giocare un giorno in un club importante e calcare campi di calcio famosi. Ad aiutare i tanti talenti ci sono i procuratori sportivi, tra questi l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti. 

In giro per il Mondo ci sono migliaia di procuratori sportivi o che si spacciano tali, a cosa bisogna stare attenti e cosa sono gli accorgimenti da seguire per evitare delle truffe?

“Sicuramente l'iscrizione al Registro degli Agenti Sportivi è il primo requisito. Gli altri sono la professionalità, la serietà, l'esperienza e le referenze”. 

Cosa potrebbe consigliare ad un giovane che vuole intraprendere il lavoro di procuratore sportivo?

“Studiare, e farlo il più possibile. Vedere più partite possibili, allacciare i contatti, capire come funziona questo 'mondo'. E' un percorso difficile e selettivo che permette a pochi di operare ad alti livelli”. 

Come valuta il settore giovanile in Italia, ci sono dei talenti che potrebbero emergere nei prossimi anni in grandi club?

“Siamo indietro di decenni rispetto agli altri paesi europei, in termini di strutture, investimenti e sviluppo dei vivai. I talenti in Italia ci sono e ci saranno sempre, ma non siamo più l'ombelico del mondo calcistico“. 

Se lei dovesse consigliare un procuratore sportivo italiano ad un giovane talento, chi consiglierebbe?  Riesce a stilare un podio tra i primi tre?

“Gli consiglierei... me stesso! (ride, ndr). A parte gli scherzi, gli agenti che stimo di più sono Tinti, Riso e Minieri”. 

Da quanti anni fa il procuratore sportivo, come é nata in lei questa passione?

“Sono iscritto all'albo della Figc esattamente da 20 anni, ma l'esperienza in questo settore dura da qualche anno in più. Il calcio è sempre stata la passione della mia vita: ho iniziato da giornalista sportivo presso alcune testate regionali e nazionali tra radio, tv e carta stampata, poi ho scoperto che la mia vera vocazione era scovare e lanciare talenti. E' tuttora la cosa che amo di più”. 

Al momento quanti calciatori segue e in quali categorie?

“Ho calciatori in tutte le categorie professionistiche, a partire dalla serie A. Gestisco quasi trenta calciatori professionisti”. 

Da lunedì 2 gennaio si è aperto ufficialmente la sessione invernale di calciomercato, quali potrebbero essere le trattative più interessanti?

“Sarà un mercato lungo ed estenuante, fatto da poche risorse ma anche da tante necessità. Serviranno idee e ingegno e soprattutto tanta pazienza, ma ormai siamo abituati”.